"Se servono 10-12 anni non voglio male a Telecom" (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 dic - Telecom Italia "regge gran parte della sua redditivita' sulla rete in rame" e nell'obiettivo del passaggio alla fibra, "non si parla di switch off, ma di superamento della rete in rame". Lo ha detto Raffaele Tiscar, vice segretario generale di Palazzo Chigi nel corso del suo intervento sul piano banda ultralarga del Governo al convegno dello studio legale Nctm. E' "assurdo immaginare che l'incumbent tenga in vita un'infrastruttura performante e una per i poveri. Non ha senso obbligare Telecom a tener in piedi due infrastrutture, la vecchia e la nuova, questo sarebbe davvero contro Telecom e avrebbero ragione i piccoli azionisti di Asati". La materia, ha aggiunto Tiscar, "e' delicata, e' oggetto di studio e sara' oggetto di pubblicazione". Tiscar ha spiegato, rispetto al passaggio alla fibra, che "un tempo ragionevole" puo' essere una decina di anni per liberare Telecom "del fardello dell'infrastruttura in rame. Se ci vogliono 10-12 anni non le sto volendo male", ha aggiunto. In conclusione, ha sottolineanto Tiscar, "non chiamiamolo switch off ma disattivazione della rete in rame nelle zone dove ci sono infrastrutture in grado di supplire".
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